L’Albergo Diffuso Sextantio si trova nel cuore della piccola roccaforte di Santo Stefano di Sessanio, tra i suoi ripidi vicoletti ciottolati. Appena varcata a piedi la storica porta medievale del borgo si incontra il primo edificio con la reception, cui seguono gli altri edifici che compongono l’albergo. Per raggiungerlo, l’aeroporto più vicino è quello de L’Aquila, a 100 km, oppure potrete arrivare agli aeroporti di Roma, a 150 km.

Attraverso 5 anni di ristrutturazione, le vecchie abitazioni in pietra e legno risalenti al XIII e XVI secolo sono state trasformate nell’albergo diffuso che è oggi, utilizzando del materiale di recupero preservandone l’anima autentica. Soffitti bassi, finestre piccole e luci fioche creano un’atmosfera soffusa, mobili e tessuti d’epoca sono stati mantenuti per poter conservare tracce del passato e poter vivere la vita umile di un tempo.

Ogni cosa nel servizio rimanda alla cultura del posto. Il personale è sempre disponibile, anche telefonicamente, in ogni momento della giornata, pronti per venire incontro ad ogni vostra esigenza e far conoscere la zona. Sono volutamente presenti pochi comfort “moderni” così da poter vivere appieno l’autenticità del luogo. All’interno del borgo può circolare solo un’ape car, messa a disposizione dall’hotel che vi verrà a prendere al parcheggio esterno – ma comunque vicino all’hotel - alle mura dove potrete lasciare la vostra auto.

Seguendo la filosofia di conservazione ed autenticità, sono stati usati oggetti autoctoni, provenienti anche dagli archivi di musei. Per la realizzazione degli interni si sono ispirati alle foto degli anni ’20 del linguista svizzero Paul Scheuermeier. Le 31 camere e suite variano molto di dimensione, con un’anima antica conservata nei minimi dettagli, dalle piccole finestrelle e pavimenti irregolari, tessuti fatti a mano e saponi artigianali. L’unico tocco moderno è dato dai sanitari dei bagni dal design visibilmente più contemporaneo.

In linea con lo spirito dell’hotel, anche il cibo rispetta la tradizione abruzzese, servito in ambienti storici e conviviali. Piatti tradizionali realizzati con prodotti locali sono serviti alla Locanda sotto agli Archi in stoviglie realizzate a mano. Il Cantinone, invece, sorge nel locale dove un tempo si conservavano gli alimenti, a piano terra o nel seminterrato. La luce fioca, panche e tavoli in legno ed il camino a muro ricordano l’Abruzzo più rurale e di montagna.

Nonostante la destinazione non sia propriamente adatta, trattandosi di un borgo antico, la struttura ha una camera dedicata a persone con disabilità. Quale struttura storica, può avere alcune barriere, come la presenza di scale o porte strette.

Le camere più spaziose possono ospitare letti extra per ospitare famiglie fino a 5 persone. È possibile richiedere su richiesta il servizio babysitting. Sono ammessi animali, che potranno godersi tranquillamente gli ampi spazi dell’hotel.

A poca distanza dall’hotel si trovano le rovine dell’antica fortezza Rocca Calascio. Carpite i segreti della tradizione locale tramandata dalle famiglie attraverso le lezioni di cucina domestica abruzzese e di pasticceria, imparate a tessere con le antiche tecniche o realizzare artigianalmente il sapone. Potrete anche vivere la raccolta dello zafferano. Per conoscere il territorio, escursioni in bici o a cavallo e andare in canoa sul fiume.