Uno dei paesi più interessanti del continente africano e del
mondo intero, dalla grande complessità geografica e culturale, l’Etiopia non
può mancare nella lista di un vero viaggiatore.
È interessante per vari motivi: per la sua straordinaria gamma di ambienti climatici, per la sua antichissima storia che affonda le radici ai primordi dell’umanità, e per la varietà di culture che qui si possono incontrare.
L’Etiopia inoltre, a causa dell’instabilità politica del Corno d’Africa negli ultimi decenni, non attrae quel flusso turistico di massa che invece caratterizza le vicine Kenya e Tanzania; ciò la rende una realtà autentica ed incontaminata, e per questo assai affascinante.
Tra savane e foreste, potrete rivivere le emozioni provate dai grandi esploratori come Bottego o Vannutelli, che nel secolo scorso le percorsero per la prima volta.
Il territorio è suddiviso in tre grandi zone geo-culturali: il grande altipiano al centro nord del Paese, abitato da popolazioni cristiane di lingua amhara; le regioni del nord-est abitate da musulmani e quelle sud occidentali abitate da popolazioni animiste. Queste ultime vivono tutt’oggi secondo le leggi tribali, seguendo i ritmi delle stagioni o le esigenze del bestiame considerato sacro.
In questi luoghi primordiali, di fronte a persone che considerano la civilizzazione qualcosa di assurdo da cui difendersi grazie alle proprie tradizioni, la nostra logica occidentale perde completamente senso ed è impossibile non rimanere affascinati e al contempo provare una sensazione di smarrimento.
L’Etiopia propone anche una grande varietà di ambienti per la cui salvaguardia sono stati istituiti numerosi parchi e riserve naturali. Tra le zone più belle del paese vanno citate quelle afro-alpine del Parco del Symien, le regioni desertiche della depressione Dancala e la Great Rift Valley, l’imponente spaccatura tettonica visibile anche dallo spazio, che si estende per oltre 3.000 km fino alla Tanzania.
Questa è probabilmente la culla della nostra razza: qui infatti sono venuti alla luce nel 1974 i resti della famosa mummia Lucy.
* è possibile richiedere il visto presso l’Ambasciata di Etiopia a Roma. Il visto turistico può essere ottenuto anche all’arrivo all’aeroporto di Addis Abeba (ad eccezione dei cittadini italiani di origine eritrea i quali non possono avvalersi del rilascio del visto all’aeroporto). Sulla base delle più recenti disposizioni, all’aeroporto internazionale di Addis Abeba vengono rilasciati, alla tariffa di 50 Dollari o il corrispettivo in Euro (al momento 48 Euro), visti turistici validi 30 giorni (in alcuni casi anche 90 giorni – da verificare prima della partenza con l’Ambasciata di Etiopia a Roma).